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Le principali tendenze del digital marketing nel 2016

Il marketing online è complesso e volatile. E per questo anche molto stimolante per chi se ne occupa. Periodicamente, che sia per l’avvento di un nuovo software o hardware, di un’impresa innovativa o nuove preferenze degli utenti, c’è sempre un fattore che genera cambiamenti, talvolta anche radicali. Questi possono essere recepiti o meno nelle strategie digital aziendali, ma difficilmente possono essere ignorati.

Anche perché fare proprio uno strumento efficace prima di un concorrente diretto significa crearsi un bel vantaggio competitivo. Allora ecco i top trend 2016 del digital marketing, secondo i maggiori esperti in materia.

1. Gli annunci pubblicitari in video inizieranno davvero a dominare. Non è certo una novità per i canali social. Ma quest’anno anche Google ha deciso di aprire alle pubblicità video, testandone l’apparizione nei suoi risultati di ricerca (SERP video advertising). E’ un segno che gli utenti stanno diventando sempre più ricettivi a questo tipo di messaggi. Ed essendo YouTube di proprietà di Google, le possibilità si fanno virtualmente illimitate.

2. L’indicizzazione delle app porterà ad un’esplosione delle stesse. Google ha offerto l’indicizzazione per le app per un po’ di tempo, ma siccome è complicato per le applicazioni salire nel ranking dei risultati di ricerca, quest’opportunità non è stata sfruttata fino in fondo dai brand. Il 2016 dovrebbe essere l’anno in cui molti operatori economici si renderanno conto dei benefici di una buona visibilità on-line di una applicazione dedicata. Un sito mobile ottimizzato fa miracoli, è vero, ma ben presto le app inizieranno a sostituirli, perché offrono le stesse funzionalità, col vantaggio però di essere più intuitive per l’utente. Il cambiamento non avverrà in un giorno, ma in breve tempo assisteremo a fatti rilevanti.

3. Il Mobile ‘staccherà’ nettamente il desktop. Già nel 2015 questo trend si è manifestato con forza: non solo Google ha annunciato che il traffico da cellulare ha superato il traffico da pc in 10 Paesi diversi, ma è stato anche l’anno in cui il gigante di Moutain View ha rilasciato l’aggiornamento dell’algoritmo “Mobilegeddon“, concepito per eliminare gradualmente dai risultati di ricerca i siti non ottimizzati per i dispositivi mobili.

4. L’avvento dei digital assistant porterà ad un nuovo tipo di ottimizzazione. Il  SEO (Search Engine Optimization) e il pay-per-click (PPC) per la pubblicità sono due strategie altamente popolari per ottenere più visitatori sul proprio sito. Ma l’avvento degli assistenti digitali sta per portare ad un nuovo tipo di ottimizzazione. Strumenti come Siri e Cortana, veri e propri assistenti personali digitali, stanno prendendo piede. La chiave è dunque quella di assicurarsi che le info aziendali siano facilmente accessibile ad essi, piuttosto che cercare di indirizzare il navigatore al proprio sito specifico.

5. La realtà virtuale emergerà. Ci sono diversi dispositivi per la realtà virtuale pronti al lancio, alcuni dei quali sono dedicati ad applicazioni specifiche come i videogiochi, altri invece sono concepiti per un uso più generale. Oculus Rift, ad esempio, probabilmente il dispositivo VR più pubblicizzato, che dovrebbe essere rilasciato nel primo trimestre del 2016, introdurrà un nuovo sistema di pubblicità online, con l’integrazione delle piattaforme social più popolari, i canali video e anche forme di messaggistica diretta.

6. La tecnologia indossabile e l’Internet of Things (IoT) apriranno nuovi scenari. Anche se non al livello della realtà virtuale, i dispositivi indossabili “intelligenti” dovrebbero iniziare a guadagnare terreno. Il 2015 ha visto il lancio dell’ Apple Watch, un orologio smart di prima generazione, ma ai nastri di partenza ci sono dispositivi ancor più potenti, in grado di confondere i confini tra marketing “on-line” e marketing “reale”.

La pubblicità diventerà più costosa. La concorrenza nel mondo del marketing online è aumentata sensibilmente nel corso degli ultimi anni. Il 2016 segnerà uno step ulteriore in tal senso. E come le leggi fondamentali dell’economia suggeriscono, un aumento della domanda è spesso accompagnato da una salita dei prezzi.

Non c’è alcuna garanzia sul quando e come queste tendenze si manifesteranno concretamente durante l’anno, molto dipenderà dalle scelte del consumatore, ma vale la pena per i protagonisti del mercato e per i responsabili delle strategie di marketing farsi trovare pronti, prima possibile, su almeno due o tre delle tecnologie emergenti.

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