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DaoSquare lancia la Piazza Editoriale 2.0: piccolo universo creativo, grande risorsa per editori e brand

E’ online già dal 2014, va sottolineato. Il marketplace dei contenuti, ovvero la Piazza Editoriale firmata DaoSquare, si colloca dunque fra i primi in Italia, primo e unico invece per Pisa e la Toscana. Ora c’è la nuova release, ottimizzata e arricchita di importanti funzionalità, oltre che rivisitata in chiave responsive pmarket_placeer rendere piacevole e fluida l’esperienza utente da qualsiasi dispositivo.

Si configura come una vero e proprio mercato editoriale digitale, in cui i professionistidell’informazione hanno l’opportunità di mettere in vendita i propri lavori (articoli giornalistici, inchieste, reportage e fotoreportage, photogallery, comics, disegni, e-books, guide, ecc.), da piattaforma DaoNews, e brand o editori possono acquistare tutti i contenuti di cui hanno bisogno per rendere più interessanti e visibili i propri siti attraverso il content marketing o arricchire qualsiasi altro prodotto editoriale.

Seppur virtuale, parliamo di una vetrina a tutti gli effetti: c’è chi espone e c’è chi guarda, valuta e, se quel che vede lo convince, compra. Ma non è tutto, il bello è che vi è la possibilità di ‘ordinare’ anche quel che non è esposto. L’incontro tra domanda e offerta, infatti, può concretizzarsi attraverso due modalità: vendita libera di contenuti (prezzo fissato dall’autore), oppure campagne tematiche lanciate da marchi, testate giornalistiche e simili (prezzo fissato dal creatore della campagna), alle quali i content producer possono aderire accettando tutti i requisiti specificati dal committente.

Si tratta, a bene vedere, di un sistema che tende a valorizzare al massimo le opere dell’ingegno. Gli autori - sottolinea Sara Tinghi, co-founder e Product Manager DaoNews - incassano il 100% del prezzo stabilito, mentre il ritorno economico per noi si concretizza negli accordi con gli acquirenti”.

Ma anche per chi compra il marketplace rappresenta, per ampiezza di competenze e varietà di offerta al suo interno, una grande risorsa: “Che ad affacciarsi sulla nostra Piazza Editoriale sia un imprenditore che voglia aumentare, scommettendo sul content marketing, la propria riconoscibilità e visibilità in rete, e non solo, o un editore che intenda semplicemente allargare, virtualmente, la ‘propria’ redazione e, con essa, l’orizzonte delle tematiche trattate, c’è una proposta davvero ricca ad attenderlo”, chiosa Marco Melis, co-founder e CEO dell’azienda, oltre che ideatore della Piazza Editoriale.

In definitiva, la Piazza Editoriale è il ‘luogo’ deputato a far incontrare proficuamente offerta e domanda di contenuti: da un lato, giornalisti, freelance, blogger, fotografi, web designer e copywriter, che non desiderano altro se non vedere apprezzati, valorizzati e remunerati i propri sforzi creativi; dall’altro, le aziende, che hanno sempre maggiore necessità di assicurarsi contenuti di valore, e a un prezzo competitivo.

 

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